venerdì 6 febbraio 2015

LEGGI COME NON PAGARE LA TASSA SUI RIFIUTI

Buone notizie per i contribuenti alle prese con la tassa sui rifiuti. La Tari (ex Tarsu e Tares) può non essere dovuta se si è in grado di dimostrare che l’unità immobiliare a cui fa riferimento è inoccupata e si è già versato lo stesso tributo per l’abitazione in cui si è residenti.
Questo è quanto affermato dalla Commissione Tributaria Regionale di Roma con la sentenza numero 7001/14 che ha annullato un avviso di accertamento per omessa dichiarazione della Tari e mancato pagamento del relativo tributo impugnato per il fatto che che, nell’immobile, non aveva di fatto mai abitato. I giudici di secondo grado gli hanno dato ragione dal momento che tale circostanza era stata dimostrata a mezzo di dichiarazione spontanea inviata dal ricorrente al Comune di Roma. Lo ha riferito il portale “La legge è uguale per tutti” ricordando che il Ministero ha più volte precisato che la presenza di mobili ed elettrodomestici o l’attivazione delle utenze (per esempio, l’acqua o la luce) costituiscono presunzione semplice dell’occupazione dell’immobile lasciando al contribuente l’onere di dimostrare il contrario, ossia il fatto che comunque l’abitazione è rimasta del tutto inoccupata.

La mancanza di allacciamenti può essere facilmente provata attraverso documentazione scritta, e questo stando a questa sentenza sarebbe sufficiente per ottenere la cancellazione della tassa.

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